La Commissione dei Romanisti preposta all’assegnazione del VI Premio Giuseppe Livio Borghese, ha prescelto all’unanimità Elena Fumagalli per il volume “Palazzo Borghese – Committenza e decorazione privata” edito da De Luca. Basato su una ricerca d’archivio rigorosa ed oculata, in gran parte inedita, il lavoro della Fumagalli illustra fra l’altro la storia di una grande famiglia principesca che durante il pontificato di Paolo V volle erigere quella meravigliosa dimora che è il Palazzo Borghese di Roma. L’opera, puntualizzandone le vicende, allarga il suo raggio d’orizzonte e segue le trasformazioni architettoniche e il sistema decorativo dell’edificio dal seicento fino alla metà dell’ottocento, a seconda del gusto dei tempi. Con questa scelta la Giuria dei Romanisti presieduta da Manlio Barberito e composta da Jörgen Birkedal Hartmann, Didier Bodart, Cesare D’Onofrio, Carl Liutpold Frommel, Renato Lefevre, Mario Attilio Levi, Ettore Paratore, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto, Armando Schiavo, ha inteso riconoscere l’impegno della validissima storica dell’arte, della sperimentata professionista, della ricercatrice accorta e sottile, dalla studiosa affascinata da un’era in cui architettura, forma e colore offrirono a Roma uno dei suoi più preziosi capolavori. Artena – Palazzo Borghese Sabato 3 giugno 1995