La Giuria del XLVI (46°) Premio Daria Borghese, dedicato ad un autore straniero composta da Didier Bodart, Arnold Esch, Christoph Frommel, Laura Gigli, Bruno Luiselli, Antonio Martini, Jean-Claude Maire Vigueur, Claudio Quarantotto, Romolo Augusto Staccioli, Maria Teresa Russo Bonadonna, presieduta da Laura Gigli, ha deliberato all’unanimità di assegnare il premio a Manuel Vaquero Piñeiro. Con questo riconoscimento la Giuria ha inteso premiare l’originalità ed il taglio degli studi su Roma del giovane autore, ricercatore di storia economica presso l’Università di Perugia, incentrati sulla presenza spagnola nell’Urbe e sui rapporti commerciali fra la città e la Penisola Iberica, supportati da approfondite ricognizioni di materiali d’archivio. I suoi scritti abbraccianti in alcuni casi problematiche che in termini moderni possiamo definire di ecologia, paesaggio rurale e urbano, per quanto riguarda Roma ne mostrano la crescita e la trasformazione in grande capitale attraverso l’analisi delle oscillazioni del mercato delle rendite; studiano le attività edilizie attraverso la contabilità di un grande personaggio che finì a dirigere la fabbrica di S. Pietro; raccontano un grande evento quale il Sacco di Roma attraverso gli atti di semplici notai romani contribuendo all’ampliamento della nostra conoscenza della città nel passaggio dal Medioevo all’età moderna.