1988 MANLIO BARBERITO
La Commissione dei Romanisti preposta all’assegnazione del PREMIO “DARIA BORGHESE 1988” ha prescelto MANLIO BARBERITO per la sua pluridecennale attività a favore di Roma. Soprattutto negli ultimi quindici anni quale Direttore della Rivista “L’URBE”, Manlio Barberito ha svolto un’opera instancabile a tutela delle istituzioni culturali, delle tradizioni e dei valori storico-estetici di Roma. È autore di numerosi saggi, studi ed articoli sui vari aspetti della storia e della vita della Città con particolare attenzione alle tradizioni popolari e religiose in rapporto al mondo classico. Presidente da vari anni del “Centro Studi e Documentazione sulle Confraternite e le Università dei Mestieri Romani” intitolato a Luigi Huetter, centro che lo annovera tra i fondatori, Barberito con la sua attività concreta ed operante ha consentito di salvare dalla dispersione documenti e testimonianze di quelle gloriose istituzioni che per oltre sette secoli hanno scritto pagine di grande importanza nella storia religiosa, sociale ed economica dell’Urbe. Con questa scelta la Giuria dei Romanisti presieduta Cesare D’Onofrio e composta da Jörgen Birkedal Hartmann, Didier Bodart, Giuliano Briganti, Andrea Busiri Vici, Renato Lefevre, Ettore Paratore, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto, Deoclecio Redig de Campos, ha inteso premiare lo studioso appassionato, il ricercatore puntuale ed esigente, il perfetto promotore di validissime iniziative volte, fra l’altro, alla salvaguardia di chiese romane abbandonate e destinate alla rovina, il romanista che per decenni ha dedicato a Roma tutte le sue capacità intellettive e culturali e tutto il suo amore. Artena – Palazzo Borghese Sabato 4 giugno 1988