1978 ETTORE PARATORE
La Commissione preposta dai Romanisti all’assegnazione del PREMIO “DARIA BORGHESE 1978” ha prescelto all’unanimità Ettore Paratore per l’eccezionale contributo dato alla conoscenza della multimillenaria vicenda di Roma dal complesso della sua multiforme opera che dall’antichità classica giunge, attraverso il Medioevo e il Rinascimento, fino al Belli e al Trilussa. Titolare della Cattedra di Letteratura Latina dal 1940 nelle Università di Messina, di Catania, di Torino e, dal 1947, di Roma Accademico dei Lincei, Laurea Honoris Causa delle Università di Poitiers e della Sorbona, Cultore di Roma, Ettore Paratore può ben a ragione essere considerato quale magistrale analizzatore ed interprete del permanente significato del mondo romano e della sua civiltà. Con questa scelta, la Giuria composta da Didier Bodart, Andrea Busiri Vici, Wolf Giusti, Renato Lefevre, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto, Deoclecio Redig de Campos, ha inteso altresì premiare un ulteriore doveroso riconoscimento alla esemplarità che la figura di Ettore Paratore, non romano di nascita, ma romano di elezione, ha assunto quale insigne esponente di quell’apporto vitalizzante che tutte le regioni italiane hanno dato e danno alla realtà e al significato universale di Roma. Artena – Palazzo Borghese Sabato 24 giugno 1978